20 luglio 2022

La Commissione Europea è stata citata in giudizio per aver violato le norme UE sulla protezione dei dati. Si avete letto bene: la Commissione dovrà affrontare una causa per le accuse di violazione delle proprie norme sulla protezione dei dati durante il loro trasferimento in uno dei suoi siti web negli Stati Uniti.
La causa è stata avviata da un cittadino tedesco che accusa l’esecutivo dell’UE non solo di trasferire i dati illegalmente, ma anche di non divulgare informazioni sufficienti sulle pratiche di elaborazione dei dati. Il contenzioso è nato con la Conferenza del futuro dell’Europa, ideata per coinvolgere i cittadini dell’UE nel decidere il futuro dei suoi Stati membri. Per l’evento ci si doveva registrare, ma quello che è venuto fuori è interessante: Amazon Web Services ospita il sito web della conferenza! Quindi al momento della registrazione i dati personali degli iscritti (indirizzo IP, ecc.) sono stati trasferiti negli Stati Uniti…
E sappiamo benissimo che la giurisdizione americana non ha una protezione adeguata dei dati, non a caso i servizi di intelligence possono accedere ai dati personali dei residenti nell’UE, tramite Amazon…
https://www.euractiv.com/section/data-protection/news/european-commission-sued-for-violating-eus-data-protection-rules/
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Ennesima dimostrazione della presa per i fondelli colossale: ci pressano con la Privacy, mentre loro si passano, si scambiano e si vendono tutti i nostri dati più o meno sensibili.