
L’irruzione a mano armata con perquisizione di nove ore (senza permettere la presenza di avvocati) della dimora di Trump l’otto agosto scorso, non ha nessun precedente ed è stata chiaramente un abuso sulle cui motivazioni circolano voci interessanti.
La “National Security” del FBI (lo stesso manipolo di uomini che organizzò l’operazione Russiagate contro Trump) ha preso una decisione avventata e rischiosa, nella certezza che avrebbe portato ad un ulteriore aumento del sostegno pubblico in favore di Trump e dei suoi uomini. Mancano poco meno di tre mesi alle importantissime elezioni di Medio Termine, il 3 Novembre prossimo, e il Deep state sa bene che il suo potere sull’America si è quasi del tutto distrutto, tuttavia questa ultima sortita sembra quasi voler accelerare il processo in atto attuando l’autodistruzione finale, ma non è così.
È bene chiedersi cosa ci potesse essere di importanza così esistenziale per il DeepState sempre più marcescente, da costringerlo a rischiare il tutto per tutto, andando molto oltre le compassate e ‘legali’ persecuzioni ben congegnate cui Trump e la maggioranza della popolazione USA e del Mondo sono state sottoposte particolarmente dal 2020 ad oggi.
Diverse analisi, tra cui quelle di Jeff Carlson dell’The Epoch Times, mettono in relazione quanto accaduto a Mar a Lago con una denuncia ( post precedente) presentata da Trump contro Hillary Clinton cinque mesi fa. La Denuncia per Danni e Richiesta di Processo con Giuria per H. Clinton e gli altri denunciati che sono stati accusati di aver commesso gravissimi crimini aggravati dall’essere complici in un’Organizzazione di Stampo Mafioso, secondo la legge federale del 1970 nota come RICO. Il Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act (RICO) è una Legge federale del 1970 che possiamo ritenere l’equivalente delle nostre leggi speciali per combattere la Mafia che si infiltra nelle Istituzioni.
Pochi giorni prima prima di lasciare la Casa Bianca il 20 Gennaio 2021, Trump aveva de-secretato una serie di documenti che riguardavano l’operato di Clinton, FBI e Deep State nell’operazione Russiagate. La frode di Hillary era stata attuata con la complicità di apicali elementi dell’intelligence di varie Agenzie di Agenti secreti tra cui quelle della Gran Bretagna e dell’Italia, perseguendo lo scopo di incolpare falsamente Trump di essere pagato da banche Russe che rispondevano a Putin.
È molto plausibile che Trump tenesse a Mar a Lago le prove per incolpare Hillary e tutta la sua squadra di criminali internazionali e per rubare queste prove il DeepState ha dovuto ricorrere ad un abuso da ‘o la va, o la spacca!’.
Saranno riusciti a salvarsi dal carcere oppure no, accelerando così la loro autodistruzione?
La denuncia di Trump ai Clinton del 22.03.22