Non sono bastate le reazioni avverse causate dai vaccini covid. Adesso vogliono completare l’opera con l’antinfluenzale.

1) ANCHE QUESTO VACCINO POTRÀ CAUSARE TROMBOSI
Pfizer annuncia che il vaccino sta entrando nella fase 3 e che servirà per prevenire le 12000-52000 morti che l’influenza causa ogni anno negli USA. Loro stessi quindi, ammettono che gli attuali vaccini antiinfluenzali sono inutili, e vogliono crearne uno nuovo.
Da come hanno registrato il trial clinico si evince che nemmeno per questo vaccino studieranno la sua capacità di bloccare i contagi, perché negli outcome primari c’è solo scritto che studieranno come il vaccino bloccherà la manifestazione sintomatica. Il trial clinico finirà il 1 Agosto 2023, quindi sarà sperimentale ancora per parecchio tempo se consideriamo i follow up. Il “vaccino” consisterà in una seria di filamenti di mRNA che faranno produrre al corpo del malcapitato delle emoagglutinine, proteine che nel virus dell’influenza hanno ruolo analogo alla spike, ossia servono per entrare nella cellula da infettare. Sappiamo anche che queste proteine sono in grado di agglutinare (cioè di attaccarsi) l’emoglobina quindi non possiamo escludere che anche questi vaccini provocheranno trombosi. Del resto sappiamo che nei casi gravi di influenza la trombosi è una complicazione frequente.
2) UN COCKTAIL DI VACCINI SPERIMENTALI E DI REAZIONI AVVERSE
L’ambizioso piano di questi criminali (sia Pfizer che Moderna) non è solo quello di inoculare proteine emoagglutinanti, ma unire il vaccino antinfluenzale a quello per il covid. Infatti stanno conducendo due trial di fase 1 (1, 2) dove somministrano insieme questo vaccino quadrivalente per l’influenza insieme al bivalente di omicron, con una combinazione di ben 6 proteine in grado di causare coaguli di sangue e altri effetti avversi.
I pro vax lo chiamano “vaccino universale” (1, 2, 3) dicendo che questo permetterà di prevenire la prossima “pandemia di influenza”. La verità è invece un’altra.
Questo studio mostra che il virus dell’influenza interagisce con quello del covid aumentandone la replicazione virale perché aumenta la produzione del recettore ACE2 che il sars-cov-2 usa per entrare nelle cellule. Il possibile meccanismo è l’aumento di produzione di serina proteasi transmembrana 2 da parte delle agglutinine dell’antinfluenzale, queste entrando in contatto con la proteina spike sono in grado di “attivarla”, farle cambiare conformazione, e renderla capace di legarsi al recettore ACE2. Quindi effettuare entrambi i vaccini insieme può portare ad un incremento nella frequenza e nella gravità delle reazioni avverse.
3) POSSIBILI EFFETTI SUL SISTEMA IMMUNITARIO
Il vaccino covid si comporta da immunoterapia abituando il corpo a tollerare il virus favorendone la proliferazione e tramite l’imprinting immunitario fa in modo che siano prodotti anticorpi esclusivamente per il ceppo originale e non per le varianti. Questi effetti possono benissimo replicarsi anche nel vaccino antinfluenzale a mRNA portando ad abbassare le difese immunitarie anche verso l’influenza. Il rischio più grave è che tali vaccini possano fungere da barriera selettiva e selezionare nuove varianti di virus influenzali che interagiscono meglio col sars-cov-2 e nuove varianti di sars-cov-2 che interagiscono meglio coi virus influenzali, andando a rinforzare ancora di più il legame tra i 2 virus. Ricordo che la “pandemia” stessa è stata creata dai vaccini, perché prima che omicron fosse selezionata dai vaccini i contagi erano al minimo storico, e che riguarda quasi esclusivamente i vaccinati.
Pfizer presenta questo vaccino come un modo per ridurre le “disuguaglianze sanitarie”, perché l’influenza negli USA uccide un po’ di più le minoranze etniche, quindi offre una giustificazione politica, dell’area woke social-globalista, per la produzione di un prodotto che dal punto di vista sanitario è inutile. Dimostrazione che il fanatismo provax è ben stretto e legato al fanatismo woke.
L’ha ripubblicato su PASSAPAROLADESSO.
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